
Erdogan persegue.
E' soprattutto una reazione all'originale miscela di islam e ricette neoliberiste che impongono alla società turca una vistosa compressione di diritti sociali, civili e politici.
Il tutto ben condito dalla tradizionale vocazione a sperimentazioni estreme di controllo e repressione.
L'economia turca è da anni in grossa espansione e che quindi la rivolta non è la conseguenza di una generica “crisi”, il PIL cresce vertiginosamente ma il delta fra i più ricchi e le fasce più povere cresce a dismisura. La crescita del capitale in circolazione si accompagna con una ripresa e un allargamento delle lotte. Fasce consistenti della borghesia vedono negato l'accesso a questa ricchezza: da qui un malcontento diffuso che si nutre della domanda di una diversa redistribuzione.
ALCUNI SPUNTI DI ANALISI
- Innanzitutto la Turchia, viene inserita dall'Ocse tra i primi cinque paesi al mondo con il più profondo gap tra il 10% della popolazione più ricca e il 10% della popolazione più povera, assieme a Cile, Messico, Stati Uniti e Israele. Ha seri problemi di disoccupazione, anche giovanile, nonostante abbia conosciuto tassi di crescita record nell'ultimo decennio. (oecd.org )
- Qui un numero del novembre 2010 dell'“European Journal of Turkish Studies” in cui si parla del movimento dei lavoratori turco, delle politiche neoliberiste di Erdogan, del rapporto con l'Unione Europea.(ejts.revues.org )
- Un articolo dell'ottobre 2012 che fa il punto sulla lotta di classe in Turchia. (andreasbieler.blogspot.it )
- Un esempio del "nuovo movimento dei lavoratori" in Turchia: l'esperienza della lotta alla Tekel fra il 2009 e il 2010. (globalresearch.ca )
1 commento:
L'originale miscela di islam e liberismo è il congiungimento fra le due aree culturali mercantili (sette evangeliche e islam) che da secoli sono state in concorrenza fra loro.
La triade monoteista (ebraico, cristiana, musulmana) si ritrova alleata nella spartizione del mondo globalizzato del nuovo ordine mondiale crematistico. Ebraismo e cristianesimo evangelico già da tempo avevano imparato a dialogare grazie alle politiche sioniste.
Benvenuto nel gruppo islam (sic!).
E mentre le culture europee tradizionali (cattolicesimo ma anche socialismi vari) arrancano subendo una marginalità probabilmente irrecuperabile, all'orizzonte si erge il fronte ateo dei paesi asiatici ed emergenti (BRICS) sanno che non c'è più tempo e rompono gli indugi (vedi accordi di Durban - 26 marzo 2013) e sfidano il Nuovo Ordine Mondiale Crematistico dei Monotesita (ECM).
Fatima Doria Hofer
zhanfeige@facebook.com
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