Niederdorf fest in Schützenhand

Sta' avviandosi alla conclusione a Villabassa (Bz) il ventitreesimo raduno dei Tiratori delle Alpi (Schützen); oltre 6000 Schützen, 250 vessilli delegati dalle regioni alpine (Baviera, nord sud est ovest Tirolo, Trento), hanno onorato la targa a memoria della frammentazione del Tirolo e dei suoi eroi. Il Vescovo Muser durante l'omelia ha sottolineato come il Tirolo e la Baviera possono essere una bella Patria, che ha a che fare con l'identità, la lingua, il territorio, la cultura, l'esperienza. La Patria va unita al "nostro essere Patria". Il governatore del Nord Tirolo, Platter ha elogiato gli Schützen che sono una garanzia per l'indipendenza e la libertà, e questo è importante per il Tirolo. Egli ha sottolineato che la frammentazione del Tirolo di 100 anni fa era un'ingiustizia che rimane tale. Il Tirolo potrebbe riunirsi nella regione europea del Tirolo. "Chi avrebbe mai pensato 20 anni fa che la Germania tornava di nuovo insieme?" E conclude Platter: "La ricomposizione delle parti separate del paese deve avvenire".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nella Provincia autonoma di Bolzano gli Schützen furono rifondati nel 1958-59 da reduci delle forze armate tedesche (Wehrmacht ed SS), spesso pluridecorati, e a volte indottrinati negli Schulungskurse (corsi di apprendimento) del Partito Nazista.Gli Schützen nella Provincia autonoma di Bolzano si battono per la secessione dell'Alto Adige dall'Italia nel nome dell'"autodeterminazione sudtirolese", e si oppongono quindi alla "presenza italiana" in provincia. Svariate sono le posizione controverse: i terroristi sudtirolesi sono considerati come eroi e patrioti, le Forze Armate Italiane (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza) vengono definite "occupanti".